La documentazione componente il fondo è stata bonificata da tutto il materiale non cartaceo (plastico e metallico) e ricondizionata in faldoni e fascicoli acid free. Il fondo è digitalizzato
Le carte componenti il fondo vennero recuperate dai dirigenti della Banca d'Italia nel 1930, all'indomani della scomparsa del direttore generale Bonaldo Stringher, nell'archivio presente nel suo studio presso la sede centrale della Banca d'Italia in Via Nazionale a Roma. I documenti relativi alla sua attività presso l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni, come presidente del Consiglio di amministrazione e del Comitato permanente, sono quindi una sezione di quello che può essere definito l'archivio personale di Bonaldo Stringher.
La localizzazione delle carte è dovuta al fatto che Stringher, pur riunendo in se diverse cariche, aveva centralizzato tutti i servizi di segreteria che gli occorevano per le sue molteplici attività nello studio della Banca d'Italia i cui dirigenti, definendo "personale" la documentazione relativa all'INA, ritennero opportuno consegnarla agli eredi di Stringher; questi negli anni Ottanta, con lodevole iniziativa, decisero di donare le carte all'INA ritenenodo che la loro utilizzazione non potesse essere completa se disgiunte dall'altra documentazione presente presso l'Istituto Nazionale.
Nel maggio del 1982 quindi vennero versati all'archivio storico dell'INA da parte di Bonaldo Stringher Junior, anche a nome dei fratelli, nove cartoni di documenti e fascicoli con un inventario sommario (rimane a testimonianza del versamento lo sambio di lettere fra Bonaldo Stringher Junior e l'allora presidente dell'INA Antonio Longo). Nel 1988 è stato redatto a cura della Dottoressa Maria Raffaelli, con la supervisione del Prof. Franco Bonelli, l'inventario analitico delle carte Stringher.
Nell'ambito delle celebrazioni per i settantacinque anni dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (1987) venne realizzata la pubblicazione a stampa dell'inventario delle carte del presidente Bonaldo Stringher "Le carte del presidente Stringher"; la pubblicazione venne presentata durante l'incontro organizzato dall'INA, dal titolo "Cultura e strumenti dell'intervento pubblico in Italia", tenutosi a Roma il 30 giugno 1988 nell'allora sede della Direzione Generale dell'Istituto in Via Sallustiana 51, con la partecipazione del professor Sabino Cassese, del professor Antonio Longo (presidente INA), del professor Romano Prodi e del professor Pietro Scoppola.
Il fondo che qui si riproduce è la trasposizione fedele dell'inventario con solo in più degli approfondimenti descrittivi delle singole cartelle. La documentazione è ordinata in sette serie: (1) Organizzazione dei Servizi e loro ordinamento, 1912-1920 cart. 1-15 - (2) Regolamento interno del personale, 1913-1922 cart. 1-26 - (3) Impostazione contabile ed elaborazione del bilancio tecnico, 1912-1922 cart. 1-28 - (4) Pratiche di gestione ordine cronologico, 1912-1922 cart. 1-106 - (5) Gestioni speciali: I) Cassa Mutua Cooperativa Italiana per le Pensioni, 1912-1919 cart. 1-17, II) Rischi di guerra in navigazione, 1914-1922 cart.18-29, III) Ufficio per le polizze dei combattenti, 1921-1922 cart. 30-36, IV) Unione Italiana di Riassicurazione, 1921-1922 cart. 37-39 - (6) Corrispondenza: I) Corrispondenza con i consiglieri, 1913-1922 cart. 1-21, II) Corrispondenza con i Direttori Generali e il Vice Direttore Generale, 1913-1918 cart. 22-56, III) Corrispondenza con gli Agenti Generali,1912-1928 cart. 57-64, IV) Altri Corrispondenti, 1912-1921 cart. 65-77, V) Altra corrispondenza relativa a raccomandazioni richieste di assunzione elargizioni ecc., 1913-1923 cart. 78-80 - (7) Pubblicazioni a stampa.
Bonaldo Stringher nasce a Udine nel 1854, si laurea in economia nel 1874 alla Cà Foscari di Venezia ed entra nell'amministrazione dello Stato, unisce sempre all'attività di funzionario quella di studioso dei problemi monetari e creditizi. Si dedica nel 1893 alla preparazione della legge bancaria e per tale opera, in segno di riconoscimento, nel 1898 viene nominato consigliere di Stato. Dopo una breve parentesi politica nel novembre 1900 assume la direzione della Banca d'Italia e rimane per trent'anni alla guida del settore più delicato della vita economica-finanziaria della Nazione. Nel settembre del 1912, su iniziativa di Giolitti, assume anche la carica di presidente dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni e ne decade nel 1923 a seguito dello scioglimento degli organi di gestione dell'INA decretato da Mussolini. Il contributo di Stringher è determinante nella costituzione e nell'affermazione dell'INA nell'ambito assicurativo.
Modalità: vd. Regolamento Archivio Storico
Inventario redatto a cura della dott.ssa M. Raffaelli con la supervisione del prof. F. Bonelli dell'Università "La Sapienza" di Roma
presso gli uffici dell'archivio storico INA Assitalia, Roma
Fondo del Consigliere Delegato Beneduce - Fondo Verbali - Fondo del Cinquantenario - Archivio Storico della Banca d'Italia