Le Generali in cifre ovvero infografica d’antan: come raccontare in modo concreto il lavoro assicurativo? Nel 1884, per l’Esposizione generale italiana di Torino, le Generali decisero di realizzare delle preziose tavole acquerellate di grande formato (70 x 130 cm) con grafici “a torta” per evidenziare le precipitazioni di grandine dal 1879 al 1883 nella penisola italiana.
I complessi diagrammi danno conto del tipo e del valore del prodotto assicurato, dell’intensità della grandine e dell’entità del risarcimento pagato dalle Assicurazioni Generali nel territorio di settantaquattro agenzie, da Novara a Torino a Milano, scendendo poi a Bologna, Roma, Benevento e Potenza, per citarne alcune.
Probabilmente disposte su cavalletti durante l’esposizione, le tavole sono state poi rilegate in un grande album, interamente restaurato nel 2015. Rappresentano un tassello importante per ricostruire la storia dell’assicurazioni grandine, un ramo difficile, nel quale le Generali decisero di operare innovandolo doppiamente, sia con una robusta rilevazione dati promossa anche autonomamente, sia con l’esercizio attraverso compagnie figlie nei diversi territori europei.
Grafici istoriati e ben illustrati rappresentano una costante per raccontare l’assicurazione e l’Archivio Generali ne custodisce moltissimi esempi storici, dalle Memorie di fine otto-primo Novecento pubblicate in occasione della partecipazione alle esposizioni universali ai bilanci, dagli album realizzati a mano in occasione di ricorrenze delle Generali o dei suoi funzionari ai dépliant pubblicitari.