Generali e lo sport è stato il tema dell’ultima conviviale del Panathlon Club Trieste tenutasi lo scorso 14 marzo. Nell’occasione è stato presentato all’assemblea anche l’Archivio Generali e alcuni documenti iconici in esso conservati.

Grande entusiasmo e interesse ha suscitato la “maratona” attraverso le diverse fonti d’Archivio che testimoniano negli anni l’interesse di Generali per lo sport. Interesse che si sostanzia lungo due direttive: la promozione interna, attraverso l’attività del Circolo aziendale, e la promozione esterna, mediante le sponsorizzazioni di grandi eventi sportivi, degli atleti e le coperture assicurative.

Lo sport ha offerto, e offre, alle aziende interessanti opportunità di iniziative promozionali e ai lavoratori un modo piacevole per trascorrere il tempo libero, sostenendo uno stile di vita sano e sviluppando anche lo “spirito di squadra”. Tale concetto trova ampia diffusione all’interno di Generali, come in tutta Italia, a partire dal periodo tra le due guerre mondiali.

In primis, con l’istituzione nel 1933 del Circolo aziendale presso lo storico palazzo Stratti in piazza Unità d’Italia, ricettacolo di attività ludiche-creative, culturali e soprattutto sportive.

Gli atleti del Circolo Generali negli anni si sono distinti in varie discipline sportive dalla pallacanestro, al tennis, alla vela; dall’atletica, allo sci e alle bocce… sia in gare a livello regionale, come il trofeo di atletica Città di Trieste, sia in diversi tornei internazionali e infra Gruppo.

Come non ricordare poi le prime “storiche” sponsorizzazioni degli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso quali l’Agendina del calcio, primo vero annuario di calcio, e il Campionato del Mare, nota competizione di canottaggio organizzata a Venezia; fino a giungere ai grandi eventi degli anni Novanta come la Bavisela, gara competitiva e non di corsa su strada e la Coppa d’Autunno, meglio nota come la “Barcolana”, la regata velica più affollata d’Europa, che rappresenta il principale evento sportivo di Trieste, promuovendone l’immagine nel mondo.

Venendo al core business di Generali, le coperture assicurative dei singoli sportivi. Le prime notizie utili a fini pubblicitari risalgono agli anni Cinquanta grazie alla rubrica “Galleria degli assicurati” nella storica rivista aziendale «Bollettino». Primo atleta “assicurato illustre” menzionato lo sciatore Zeno Colò, campione mondiale e olimpico di discesa.

Il “traguardo”, ovvero il giubilo del pubblico in sala, è stato raggiunto rivelando una chicca d’Archivio: il primo presidente del Panathlon Trieste (per ben tre mandati, dal 1957 al 1962) è stato un impiegato di Generali: Antonio Marussi, scienziato di fama mondiale, considerato uno dei più eminenti geodeti del ventesimo secolo.