L’Archivio Storico Ina Assitalia per Building for the Nation Abroad

27 Ottobre 2023

Archivio Storico Ina Assitalia Cosa c'è di nuovo

L’Archivio Storico INA Assitalia ha recentemente partecipato alla conferenza internazionale Building for the Nation Abroad organizzata dall’Academia Belgica, dall’Academia Danese e da altre istituzioni universitarie sul fenomeno del costruire all’estero per la propria nazione.

L’incontro scientifico si è svolto a Roma, il 21 ed il 22 settembre 2023, nelle prestigiose sedi delle due rinomate istituzioni culturali, dislocate nel cuore verde della capitale: Villa borghese (Valle Giulia).

Il focus della conferenza, organizzata in quattro sessioni tematiche, è stata l’indagine, da diversi punti di vista – architettonico, storico (con particolare riguardo all’aspetto diplomatico e del post-colonialismo), economico e sociale – del fenomeno del costruire all’estero per la propria nazione, indagine che ha portato all’attenzione diversi esempi che vanno dalla Francia alla Tanzania, dalla Germania alla Cina, dalla Turchia al Giappone.

Gli oratori che si sono alternati hanno presentato ricerche originali tendenti a far emergere la complessità del fenomeno dell’edificare all’estero per il proprio paese, sia che si trattasse di un’ambasciata, che di un edificio scolastico o di un padiglione fieristico, indagando, solo per citarne alcuni, il rapporto tra committenti e progettisti, tra politica e immagine diplomatica (voluta o meno) all’estero, tra cambiamento e conservazione nella autorappresentazione di un paese dopo eventi catastrofici e rivoluzionari come una guerra, tra idee di progetto e necessità di adattamento per esigenze concrete – la disponibilità dei materiali per esempio – al luogo del costruire.

L’intervento dell’Archivio Storico INA Assitalia, partendo da un ricerca documentale interna, poi allargatasi ad altre istituzioni archivistiche nazionali (Archivio Centrale dello Stato e Archivio Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri), si è concentrato sulla ricostruzione della vicenda amministrativo-burocratica della Regia scuola italiana 28 ottobre del Cairo (scuole elementari ed asilo), edificio scolastico realizzato negli anni Trenta dall’Istituto Nazionale delle Assicurazioni per conto del Ministero degli Affari Esteri, nello specifico la direzione generale delle scuole italiane all’estero guidata in quel frangente dal diplomatico Piero Parini. Il nuovo edificio, completato in soli ventiquattro mesi tra il 1934 ed il 1936 su progetto di Clemente Busiri Vici e destinato alla numerosa colonia italiana al Cairo – accolse tuttavia studenti di ogni nazione, visto che vi si insegnava non solo l’italiano, ma anche il francese, l’inglese, l’arabo ed il latino – subì dopo quattro anni di proficua attività le conseguenze della seconda guerra mondiale: sequestrato immediatamente, dopo la dichiarazione di guerra di Mussolini del 10 giugno 1940, dalle truppe egiziane venne locato all’istituzione culturale inglese Victoria College per non rientrare più nella libera disponibilità dell’Ina; solo nel 1957 sarà alienato, dopo laboriose e difficili trattative riuscite solo grazie all’intervento delle autorità diplomatiche italiane, al governo dell’Egitto di Nasser. Almeno fino alla fine degli sessanta vi ebbe sede un’università.

La nuova Scuola italiana "28 Ottobre" a Sciubra (Cairo, anni Trenta del XX sec.)