2022 – The Human Safety Net

Venezia è una città famosa in tutto il mondo per ingegno, apertura e fantasia, qualità ben riassunte dal simbolo del Leone alato. Il gonfalone della Repubblica è intrecciato anche alla storia di Generali: i fondatori del gruppo, infatti, avevano installato i loro primi uffici per l’Italia proprio a Venezia nel 1832, nelle imponenti Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, che si affacciano sul lato sud della piazza. Oggi Venezia, immersa nel fragile ecosistema lagunare, vede il proprio futuro sempre più connesso al suo ruolo di capitale mondiale della sostenibilità.

E il 190º anniversario dalla fondazione di Generali coincide con l’inizio di una nuova storia per le Procuratie Vecchie. Una storia che si innesta su un passato fatto di apertura e sostegno ai più bisognosi. In Piazza San Marco, le Procuratie che avvolgono la piazza su tre lati erano gli antichi appartamenti dei Procuratori della Serenissima, cittadini benemeriti che si occupavano dell’amministrazione della città ma anche di attività caritatevoli.

Questi stessi spazi oggi proiettano le Procuratie Vecchie in un futuro incentrato sui valori dell’inclusione sociale e della sostenibilità. Per la prima volta da 500 anni, le Procuratie Vecchie saranno aperte al pubblico come casa di The Human Safety Net, un movimento di persone che aiutano persone, al sostegno di famiglie con bambini tra zero e sei anni e di rifugiati che vivono in condizioni di vulnerabilità. Lanciato da Generali nel 2017, The Human Safety Net gestisce oggi attività in 23 paesi in tre continenti: Europa, Sud America e Asia. Finora, l’iniziativa ha raggiunto oltre 150mila genitori, bambini e rifugiati.

Tutto ciò non deve stupire, se si pensa allo scopo principale di Generali: aiutare persone, imprese e le famiglie a costruire un futuro più sicuro, curando le loro vite e i loro sogni. Con The Human Safety Net, il gruppo non fa altro che estendere il suo impegno alle comunità più vulnerabili. L’iniziativa è strettamente connessa alla strategia di sostenibilità di Generali e, attivando il potere delle partnership, risponde alla sfida globale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite, tra cui ricordiamo la povertà zero, la salute e il benessere, l’istruzione di qualità, il lavoro dignitoso e la crescita economica, la riduzione delle disuguaglianze.

Per perseguire al meglio gli obiettivi di inclusione sociale, The Human Safety Net è attiva con due programmi. In primo luogo, è una rete di sostegno e sicurezza per le famiglie: supporta i genitori nei primi sei anni di vita dei loro figli, gettando solide basi per il loro futuro, nella fascia d’età in cui il cervello è in piena evoluzione (nei primi cinque anni, come è noto, il cervello dei bambini raggiunge il 90% delle connessioni nervose dell’adulto). Grazie agli educatori e allo scambio con altri genitori, questi ultimi diventano più consapevoli del loro ruolo, dando ai propri figli l’opportunità di esprimere in pieno il proprio potenziale.

In secondo luogo, The Human Safety Net sostiene i rifugiati nella fase successiva al loro arrivo nel paese ospitante. Spesso dotati di talento e della resilienza necessaria a costruire imprese di successo, questi rifugiati hanno un concreto bisogno di supporto per integrarsi nei paesi di accoglienza, avviando nuove attività e realizzandosi come imprenditori, oppure qualificandosi meglio attraverso corsi di formazione per trovare un lavoro.

L’anima di questo movimento di persone che aiutano persone, i suoi programmi, sono il frutto dell’intensa collaborazione tra le ONG partner del movimento e le business unit di Generali nei Paesi di attività, e valorizzano il lavoro sul campo dei partner per massimizzare l’impatto sui beneficiari. Il movimento attiva la rete di persone e di competenze dei dipendenti e degli agenti, e le intreccia non solo con il brand del Leone alato e la presenza geografica del Gruppo, ma intende correlarle sempre di più anche al core business assicurativo e di asset manager di Generali. In tal modo, The Human Safety Net dà nuova linfa all’innovazione sociale aziendale. Ad esempio, in collaborazione con The Human Safety Net, Generali ha sviluppato due progetti pilota di investimenti a impatto sociale per un valore totale di €34 milioni. Queste attività di impact investing permetteranno di espandere notevolmente l’impatto sulle famiglie vulnerabili e sui rifugiati oltre ai programmi finanziati, contribuendo all’inclusione sociale in senso più ampio.

Con l’obiettivo di costruire una rete aperta con attori globali, The Human Safety Net ha unito le forze con partner co-finanziatori come Cisco, Hogan Lovells, Fondazione Italiana Accenture e altri per contribuire ad amplificare l’impatto dei nostri programmi, attraverso contributi finanziari e consulenze pro-bono. The Human Safety Net è una rete dinamica, che include il dialogo e le partnership con altre aziende, organizzazioni e istituzioni che ne condividono gli obiettivi, al fine di moltiplicarne l’impatto.

In questo contesto, il contributo dei dipendenti e degli agenti del Gruppo è fondamentale. Il volontariato è un modo di esprimere la cittadinanza attiva, e un impegno che si svolge anche durante l’orario di lavoro.  L’azione dei volontari non si è fermata nemmeno durante la pandemia da Covid-19. Dipendenti e agenti si sono impegnati a sostenere famiglie e rifugiati con video di ricette, giochi, letture, ma anche attività come mentoring e lezioni di lingua, tutto rigorosamente a distanza.

Nel 2021, un Hackathon globale e digitale ha visto coinvolte oltre 800 dipendenti nella traduzione ed adattamento di 2.500 consigli e video per i genitori: ora sono disponibili per tutti sul sito in oltre 15 lingue. Molte ONG partner li stanno già utilizzando nei loro programmi.
Oltre ad assumere il ruolo inedito di volontari digitali, 500 agenti e dipendenti si sono candidati a diventare THSN Ambassador, impegnandosi oltre l’attività lavorativa per amplificare l’impatto dell’iniziativa per un intero anno solare: hanno donato le loro competenze come esperti per le ONG partner e promosso campagne di raccolta fondi, formando un movimento di persone che aiutano persone.

Tornando a Venezia, i futuri visitatori della casa di Piazza San Marco dalla primavera del 2022 potranno vivere un’esperienza legata a The Human Safety Net con lo scopo di generare una riflessione sul potenziale umano, coinvolgere e diventare una rete ancor più estesa di persone che aiutano persone. Attraverso un percorso interattivo, turisti e cittadini di Venezia scopriranno le sfide affrontate dalle persone vulnerabili, percepiranno con i loro occhi l’impatto sociale dei programmi di The Human Safety Net e avranno la possibilità di unirsi al movimento e sostenerlo.

La nuova casa di The Human Safety Net, nelle parole del CEO di Generali Philippe Donnet, “rappresenterà tutta la nostra rete, a espressione del nostro impegno nei confronti della comunità. Sarà un hub globale in cui sostenere, agire e innovare sui temi della sostenibilità su cui si fonda The Human Safety Net”. Dal cuore di Venezia, città già regina del Mediterraneo, affacciata sul mare e sul mondo, The Human Safety Net colmerà le distanze tra spazi aperti e chiusi, antiche istituzioni, questioni sociali e sfide globali per un futuro più inclusivo e sostenibile.