Nota storica:
Il 16 febbraio del 1928 il CdA dell'INA delibera l'estensione della propria attività in Ungheria. Non essendo stato però possibile ottenere l'autorizzazione al lavoro diretto per l'Istituto venne acquisito dalla collegata Fiume il capitale azionario (5000 azioni) della società Astra, società ungherese con sede in Budapest costituita in precedenza dalla Fenice di Vienna. Nel 1930 l'INA rilevò dalla collegata il 60% delle azioni dell'Astra, tale percentuale fu portata successivamente all'80% in seguito ad un aumento di capitale. L'Astra raccoglieva contratti di assicurazione sia per il ramo vita che per i Rami elementari. Gli uffici dell'Astra erano in affitto in un immobile andato poi distrutto durante la seconda guerra mondiale. Nel 1937 la società Astra chiuse in rosso il proprio bilancio ed in seguito a tali risultati negativi l'INA prospettò la cessione del portafoglio alle Assicurazioni Generali ed alla Riunione Adriatica di Sicurtà (RAS) che non accettarono l'offerta. Nella seduta del 7 maggio 1947 il CdA dell'INA approvava la cessione all'Helvetia dell'85% del capitale azionario dell'Astra mentre nel 1949 il portafoglio fu trasferito alla società ungherese Gadzac. L'INA manterrà la partecipazione dell'ASTRA in bilancio, per 8.000 azioni, per un valore reale pari ad una lira italiana fino al 1968, per sole ragioni contabili e non già di gestione di portafoglio.
Note:
Fondo della Rappresentanza INA per le Colonie e per l'Estero
Subfondo Estero - Serie Ungheria
Codice fondo: FO.RAPP