1 - Spagna e Marocco

Descrizione del materiale

Nota storica:
Alla fine della guerra civile spagnola (1936-1939) l'INA, nella seduta dell'11 maggio 1939 del Consiglio di amministrazione, deliberò la costituzione di una rappresentanza in Spagna, dove varie compagnie italiane già operavano. Rappresentante Generale ne fu nominato, su suggerimento del ministro degli affari esteri Galeazzo Ciano, il Generale Gino Calza Bini*. La rappresentanza iniziò la propria attività negli ultimi mesi del 1941 e nel 1945 comprendeva una direzione generale a Madrid (in Avenida De Jose Antonio 26), una sotto-direzione generale a Barcellona e circa 20 agenzie generali, di cui una a Madrid, tre a Barcellona e le altre nei maggiori centri del paese. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale, abbandonata l'idea di cedere il portafoglio spagnolo dell'INA e de Le Assicurazioni d'Italia** alle Assicurazioni Generali (1946), dopo la negazione da parte delle autorità spagnole dell'autorizzazione alla cessione del portafoglio, gli organi direttivi dell'Istituto si risolsero per la continuazione del lavoro diretto in Spagna nominando, nella seduta del CdA del 12 novembre 1948, procuratore dell'INA per la Spagna ed il Marocco spagnolo il sig. Ludovico Folcini. Nel 1949 si giunse alla nomina del comandante Edmondo Turci, noto esponente del mondo industriale italo-spagnolo, come rappresentante legale ed a quella di Vincenzo Rialdi come agente delegato per l'organizzazione e la produzione dell'INA e de Le Assicurazioni d'Italia. Nel 1956, in seguito alla delibera del Consiglio di amministrazione del 18 luglio dello stesso anno, si disponeva un riordinamento della rappresentanza con, principalmente, la cessazione del sig. Rialdi dal mandato di agente generale e la sua nomina a vice rappresentante per la Spagna e la costituzione di un consiglio di rappresentanza. Nel 1961 venne nominato rappresentante legale per INA ed Assitalia, in sostituzione del comandante Turci, il dott. Cesare Kayon Hanna. Nel 1964 il portafoglio vita, diretto ed indiretto, della rappresentanza venne ceduto all'ASTRA (Ahorro Seguros Todos Ramos Anonima), una nuova società italo-spagnola controllata dall'Istituto stesso tramite l'Assitalia, azionista maggioritaria della nuova compagnia con il 51%.
* Il Generale Gino Calza Bini (fratello dell'Arch. Alberto Calza Bini) venne rimosso, per i suoi precedenti politici, durante la seconda guerra mondiale dal commissario INA Alfredo De Liguoro
** Il mandato dell'INA alla rappresentanza copriva il territorio spagnolo ed il protettorato marocchino; quello de Le Assicurazioni d'Italia - Assitalia la sola penisola iberica
Note:
Fondo della Rappresentanza INA per le Colonie e per l'Estero
Subfondo Estero - Serie Spagna e Marocco
Codice fondo: FO.RAPP

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