INA - Verbali direzionali

La documentazione componente il fondo è stata bonificata da tutto il materiale non cartaceo (plastico e metallico). Il fondo è parzialmente digitalizzato (1912-1951)

Descrizione del materiale

Il fondo verbali ha origine con la costituzione stessa, nel 1912, dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni; da allora è stato costantemente incrementato dalla nuova produzione documentale relativa all'attività degli organi sociali dell'ente.
Il fondo raccoglie i verbali delle sedute del Consiglio di amministrazione e del Comitato permanente dell'INA dal 1912 fino al 2103, anno in cui l'ultima società derivata dall'Istituto Nazionale si è fusa nella nuova compagnia del Gruppo Generali, Generali Italia**. Oltre ai verbali rilegati e timbrati, definiti anche bolli, sono presenti i verbali orginali in cartelline sciolte ed i cosidetti atti, cioè il materiale di lavoro fornito ai consiglieri durante le sedute. E' inoltre presente del materiale di corredo costituito dalle rubriche generali per il periodo dal 1912 al 1957 e da ulteriori indici relativi al Consiglio di amministrazione, per il triennio 1957-1960, ed al Comitato permanente, per il biennio 1959-1960.
La collocazione fisica della documentazione ha seguito naturalmente le vicende dell'Istituto Nazionale, la cui direzione generale ha sempre avuto sede in Roma: prima nella sistemazione provvisoria in un palazzo in affitto in via della Stamperia, poi nel nuovo edificio costrutito dall'Istituto stesso in via Sallustiana, dal 1927 al 2001, ed infine nel vicino immobile di via Bissolati, anch'esso edificato dall'INA. Solo durante il secondo conflitto mondiale una parte dei verbali in seguito al trasferimento della sede dell'Istituto Nazionale nel Nord Italia, in base alle direttive emanate dal Governo della Repubblica Sociale Italiana, venivano trasferiti al Nord (Venezia e Milano) da cui tornavano a Roma solo dopo la conclusione del conflitto ed il ricongiungimento di tutti gli uffici dell'INA (vd. Fondo dei vertici INA 1943-1948). Attualmente tutto il materiale è conservato nei deposti esterni dell'outsourcer archivistico.
Il fondo si presenta integro, in buono stato ed ordinato per cui non sono stati necessari interventi di riordino. Unico custode del fondo è stato il Servizio Societario (nelle sue diverse denominazioni) che in più riprese ha versato parti del fondo all'archivio storico. I verbali rilegati, o bolli, del Consiglio di amministrazione e del Comitato permanente e dei dviersi commissari sono parzialmente digitalizzati. Fin dal 2000 il fondo è affidato alle cure del Dott. Simone D'Ambrosio che con un diligente ed accurato lavoro ha trascritto dalle rubriche e dagli indici dei verbali i temi oggetto delle sedute così da rendere possibile una ricerca testuale molto raffinata.
E' da ricordare che oltre i verbali del Consiglio di amministrazione e del Comitato permanente, sono presenti anche i verbali dei Commissari che, negli anni 1923, 1925, 1931 e 1944-45, hanno sostituito per varie ragioni i normali organi sociali, sciolti dal Governo. Il Consiglio di amministrazione veniva inizialmente nominato, così come previsto dalla legge istitutiva dell'ente, mediante decreto reale su proposta del Ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio, sentito il parere del Governo. Il Comitato permanente era composto dal presidente, dal direttore generale e da due consiglieri nominati sempre dal Ministro dell'Agricoltura Industria e Commercio su proposta dello stesso Consiglio di amministrazione. Nel 1923 la competenza per la nomina del Comitato Permanente passa al Consiglio di amministrazione. I poteri, le norme e la durata degli organi sono stabiliti a norma di statuto.
Vengono qui pubblicati i verbali del Consiglio di amministrazione, del Comitato permanente e dei diversi commissari dall'aprile 1912 al settembre 1951, divisi in otto serie (I°-VIII°) secondo la successione delle presidenze: Bonaldo Stringher dal 1912 al 1922, Guido Toja (commissario e poi presidente) dal 1923 al 1925, Salvatore Gatti (commissario e poi presidente) dal 1925 al 1929 e Giuseppe Bevione (presidente, commissario e nuovamente presidente) dal 1929 al 1943*, Alberto Ercole Troilio (commissario della Repubblica Sociale) e Alfredo De Liguoro (commissario del Regno del Sud) dal 1944 al 1945, Annibale Gilardoni dal 1945 al 1946, Giuseppe Micheli dal 1946 al 1948 e Giulio Sansonetti dal 1948 al 1951.
* Della presidenza di Gaetano Scavonetti, dal 1943 al 1944, non esistono bolli.
** L'Istituto Nazionale delle Assicurazioni è diventato nel 1992 una società per azioni: INA SpA che nel 2001 è entrata a far parte del Gruppo Generali. Nel 2006 INA SpA si è fusa con la collegata Assitalia - Le Assicurazioni d'Italia SpA dando vita ad INA Assitalia SpA.

Condizioni di accesso

Modalità: vd. Regolamento Archivio Storico

Strumenti di corredo

Inventario a cura del Dott. Simone D'Ambrosio

Archivio Storico INA Assitalia

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