Statuti

Opuscoli cartacei e file immagine in formato pdf di originali cartacei realizzati con scanner in modalità OCR (memorizzati su disco ottico (DVD))

Descrizione del materiale

Serie degli Statuti societari, dalle origini al 1914.
La serie non è frutto di una sedimentazione originaria, ma piuttosto una serie ricostruita in Archivio in considerazione dell'importanza di questa fonte per la storia della Compagnia.
La serie è composta da tante sottoserie quanti sono gli anni per i quali si dispone di almeno un esemplare dello Statuto: per alcuni anni si conservano infatti più versioni tipografiche dello stesso opuscolo oppure versioni in lingue diverse (solitamente una in italiano e una in tedesco, ma in alcuni casi anche in altre lingue). Ogni unità archivistica è corredata da una riproduzione digitale.
Lo stato di conservazione e leggibilità è generalmente buono, anche se a scopo precauzionale un certo numero di opuscoli è stato comunque oggetto di restauro conservativo.
Tra gli originali riprodotti e inventariati alcuni non sono presenti in Archivio, ma provengono dalla raccolta della Biblioteca Centrale della Compagnia o dell'ex ufficio degli Affari Societari. Alcuni degli originali conservati in Archivio sono esemplari donati dalla Biblioteca stessa e dal Servizio Comunicazione.
Non è conservata una versione a stampa completa dello Statuto per ogni anno d'attività della Compagnia, in particolare per alcuni anni dell'Ottocento e i primi del Novecento, ma esistono gli elenchi a stampa (redatti periodicamente) delle modifiche statutarie, che dal momento dell'approvazione assembleare sono divenute parte integrante del testo statutario di volta in volta. In alcuni casi ottocenteschi il testo dello statuto, seppur a stampa, non costituiva opuscolo a sé, bensì era un semplice allegato a lettere con cui si dava comunicazione delle modifiche proposte o apportate in un certo periodo di tempo, oppure era una semplice bozza tipografica.
Gli Statuti venivano stampati in più esemplari (anche il contratto sociale del 1831 - che fu manoscritto - venne trascritto e stampato più volte). Gli stampati differiscono per dimensione, numero di pagine, tipo di carta, colore del frontespizio e carattere tipografico, in particolare per i primi anni, in cui non figurano una tipografia e una casa editrice stabili. Col passare del tempo le caratteristiche estrinseche si fanno però più stabili e l'opuscolo viene ad assumere un formato riconoscibile (24 x 16 cm, 22 pp e 51 artt). A partire dal 1879 si riscontra l'indicazione ricorrente dell'Editrice La Compagnia "Assicurazioni Generali" e come tipografia ricorrono il Lloyd Austro-Ungarico o la Tipografia Moderna, salvo rari casi in cui i testi venivano impressi direttamente nelle città estere cui erano destinati (come in Ungheria, Bulgaria, Francia, Uruguay) e non compare il nome del tipografo, né viene specificato che sia stata la Compagnia a pubblicarlo. Il testo è stato tradotto di volta in volta in diverse lingue (come pure i bilanci annuali) e testimonia l'internazionalità della Compagnia fin dagli esordi.
La dicitura di "contratto sociale" permane fino al 1864, data a partire dalla quale il documento verrà più semplicemente definito e denominato "statuto".

Cause acquisizione e politiche di conservazione

esemplari integri
opuscoli cartacei in buono stato di conservazione; disco ottico di memorizzazione in perfetto stato di conservazione.

Incrementi

la serie si iè ncrementata di anno in anno con la versione aggiornata dello Statuto

Condizioni di accesso

Consultazione: secondo le modalità previste dal Regolamento
Modalità: autonoma su PC o su originale cartaceo in sala di consultazione
Responsabilità: gli archivisti dell'Archivio

Strumenti di corredo

Modifiche intervenute nello Statuto e nel Regolamento assembleare delle "ASSICURAZIONI GENERALI S.p.A." dal 1965 al 2009, a cura di Grimalda Adriana Filippi, repertorio cronologico, 2010

Documenti originali

Alcuni esemplari cartacei di Statuti sono presenti anche in altre serie d'archivio: Pratiche Esaurite della Consulenza Legale, Verbali delle Assemblee Generali (in forma ms o ds in quanto parte integrante del testo del verbale o di opuscolo a stampa allegato al verbale stesso), Lettere d'invito ai Congressi Generali (in forma ds o di opuscolo a stampa allegato alla lettera stessa), Versamenti (donati dalla Comunicazione e raccolti a cura di Armando Zimolo, ex dirigente responsabile di questo reparto della Compagnia); alcuni esemplari tutt'ora parte dell'archivio corrente degli Affari Societari e altri presenti nella raccolta Statuti della Biblioteca Centrale della Compagnia. Esistono inoltre esemplari cartacei degli elenchi delle modifiche statutarie nelle seguenti serie d'archivio: Pratiche Esaurite della Consulenza Legale, Verbali delle Assemblee Generali e Lettere d'invito ai Congressi Generali.

Documenti in copia

tipologia riproduzioni: disco ottico

Materiali collegati

Nella serie Congresso Generale del subfondo Verbali si trovano le carte della Commissione per la revisione degli statuti del 1835 riguardanti le modifiche al contratto sociale dei primi anni; nella medesima serie si ritrovano le approvazioni delle varie modifiche statutarie nel corso degli anni, all'interno dei verbali congressuali; la serie PE della Consulenza Legale contiene invece carte relative all'analisi delle modifiche statutarie in vari anni dell'Ottocento.

Bibliografia

  • 26 dicembre 1831. In principio fù "Assicurazioni Generali Austro-Italiche"
  • Il contratto sociale - 26 dicembre 1831: fondazione delle Assicurazioni Generali Austro-Italiche

Ordinamenti

tipo di ordinamento interno all'aggregazione: ordinamento cronologico
descrizione del principio interno di aggregazione: in questa serie sono stati raccolti un esemplare cartaceo e/o una copia per immagine di tutti gli Statuti societari disponibili

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