Figura Femminile con bimbo, 1930 ca
Giovanni Riva (Torino 1890 – 1973)
Figura Femminile con bimbo
1930 ca
bronzo
cm 151 x 60 x 54 (h x lunghezza x profondità/larghezza)
Giovanni Riva si formò artisticamente all’Istituto di Belle Arti di Torino, diplomandosi nel 1908.
Il primo approccio con l’arte lo vede ebanista in una ditta di arredi sacri dove si specializza in scultura lignea.
Espose per la prima volta alla Promotrice torinese del 1912 e, oltre all’annuale partecipazione alle mostre della Promotrice, prese parte a tutte le esposizioni torinesi degli Amici dell’Arte, del Circolo Artistico, del Piemonte Artistico e Culturale, nonché alle Triennali di Firenze e alle Biennali di Venezia del 1940 e del 1942.
Dalla fine degli anni venti collabora con la manifattura torinese “Lenci” per la quale realizza numerosi volti di bambole e alcuni modelli in ceramica.
Pittore e scultore, partecipa e vince numerosi concorsi nazionali per la realizzazione di elementi scultorei decorativi di piazze, come la Fontana Angelica per piazza Solferino a Torino inaugurata nell’ottobre del 1930, e giardini italiani. Nonostante la sua formazione legata alla tradizione classica, Riva scultore, al di là della raffinatezza d’esecuzione, trasmette nelle sue opere un messaggio del tutto personale, fatto di pace e di serenità, di una realtà immediata intrisa di poesia.
A livello pittorico, Riva si dedicò prevalentemente alle vedute di città, prediligendo Venezia e Milano, ma nella sua produzione si ritrovano anche numerosi ritratti che esegue per gli attori degli studi cinematografici torinesi e per personaggi famosi quali Luigi Einaudi. Si hanno inoltre diversi suoi disegni su carta che rivelano la totale disinvoltura anche in campo grafico e la versatilità di un colto artista.