Osvaldo Ballerio: l’arte che racconta la terra tra poesia e bisogno di sicurezza
14 Maggio 2025
Una parte importante dell’Heritage del Gruppo Generali è costituita dalla ricca tradizione della cartellonistica pubblicitaria dedicata alle principali forme di assicurazione del mondo agricolo (grandine, incendi), che a partire dal primo decennio del Novecento ha preso forma attraverso l’arte di diversi illustratori come Achille Beltrame, Gino Boccasile, Marcello Dudovich e Osvaldo Ballerio: grandi grafici pubblicitari che collaborarono con Generali o con società partecipate, come le milanesi Anonima Grandine e Anonima Infortuni.
La sua pittura, permeata da una vena narrativa e didascalica, ripercorre nel Trittico della canapa le fasi della lavorazione agricola, ma con l’attenzione e l’eleganza di uno dei più importanti illustratori e grafici degli anni venti e trenta del Novecento italiano. Al centro del trittico c’è spazio per un idillio di sapore ottocentesco, dove i contadini si scambiano un saluto ancora di gusto romantico.
Diplomatosi all’accademia di Brera, si dedica presto all’attività di pittore e decoratore, lasciando numerosi interventi nelle chiese della Val d’Intelvi. Nella chiesa delle Sacramentine a Milano è esposto un suo dipinto di grandi dimensioni raffigurante l’apparizione di Cristo alla beata Maria Lacoque.
Si rende noto soprattutto come cartellonista e disegnatore di vignette per libri e giornali, sia in Italia che all’estero.
La sua attività di grafico pubblicitario inizia a Milano presso l’editore Fumagli e lo Stabilimento Litografico Fraschini: sono famose, in particolare, anche alcune serie di vignette di satira politica.
Ballerio, inseritosi nella scia dei grandi cartellonisti italiani (Metlicovitz, Hohenstein, Mataloni, Dudovich), lascia opere significative collaborando fin dal 1920 con le Officine Chappuis di Bologna.
Realizza manifesti e altro materiale pubblicitario per numerose industrie, società, mostre ed esposizioni.
Nel campo grafico vanno ricordate le pubblicità per gli pneumatici Pirelli, i biscotti Delser, numerose marche di biciclette (fra cui i Cicli Dei di Parma), il tamarindo Erba, il liquore Strega, il decennale dell’Automobile Club (1908), diverse compagnie di assicurazioni (come l’Anonima Grandine), le Terme di Bognanco e le Fonti di Baveno (Verbania), le Terme di Salsomaggiore e numerose affissioni turistiche. Va ricordato anche per il marchio dell’Estratto di pomidoro Excelsior.
È anche autore di numerose cartoline militari e patriottiche pubblicate durante la prima guerra mondiale.