Lo sport offre alle aziende interessanti opportunità di iniziative promozionali e ai lavoratori un modo piacevole per trascorrere il tempo libero, sviluppando anche lo spirito di squadra. Tale concetto trova ampia diffusione all’interno di Generali, come in tutta Italia, a partire dal periodo tra le due guerre mondiali.
Nel 1925 viene infatti istituita l’Opera Nazionale Dopolavoro, alla quale viene affidato il compito di curare «l’elevazione morale e fisica del popolo, attraverso lo sport, l’escursionismo, il turismo, l’educazione artistica, la cultura popolare, l’assistenza sociale, igienica, sanitaria, e il perfezionamento professionale».
In molte foto degli anni trenta conservate presso l’Archivio Storico possiamo vedere gli iscritti al Dopolavoro della Compagnia impegnati in gare ginnico – atletiche, incontri di calcio, gite cicloturistiche e sciistiche, tornei di bocce e vari altri sport ed eventi culturali.
Risale proprio a questi anni, nel 1933, l’istituzione del Circolo aziendale presso la sede storica di palazzo Stratti a Trieste, inaugurata ufficialmente nel 1934 e poi riammodernata negli anni cinquanta (in realtà si hanno notizie di un primo “Circolo delle Generali” già nel 1889). Primo presidente fu Angelo Ara, direttore della Compagnia dal 1926 al 1937.
Gli atleti del Circolo Generali negli anni si sono distinti in varie discipline sportive quali pallacanestro, tennis, vela, atletica, sci, bocce, … sia in gare a livello regionale, come il trofeo di atletica Città di Trieste, sia in diversi tornei internazionali e infra Gruppo.
Risale allo stesso periodo anche la prima sponsorizzazione di grande rilievo attuata dalla Compagnia in ambito sportivo. In occasione della stagione calcistica 1932-1933 il geometra novarese Rinaldo Barlassina, arbitro internazionale oltre che agente di Generali, crea infatti l’«Agendina del calcio»: primo vero annuario di calcio, di cui l’Archivio Storico conserva le copie per gli anni 1936-1937 e 1941-1942, contenente i risultati dei campionati a partire dal 1898 con le formazioni vincenti, la storia della Nazionale e le informazioni su ciascuna squadra del campionato in corso, dando spazio anche ai rimanenti tornei dell’epoca, italiani e internazionali. Generali e altre compagnie italiane del Gruppo ne sponsorizzano la pubblicazione fino alla stagione calcistica 1941-1942, quando viene interrotta evidentemente dal precipitare degli eventi bellici.
Anche quando l’Italia è ormai impegnata nella Seconda guerra mondiale, lo sport cerca di proseguire nella propria attività e di infondere speranza per il futuro.
Nel 1940 e nel 1941 la Compagnia sponsorizza due edizioni del Campionato del Mare, nota competizione di canottaggio organizzata a Venezia. Gli eventi e il sostegno di Generali sono annunciati nei manifesti realizzati da Giuseppe Rosa Salva e nell’occasione, oltre all’assistenza agli atleti, la Compagnia offre il rimessaggio delle imbarcazioni di gara nel cantiere del suo Dopolavoro Nautico.
Nel dopoguerra lo sport acquisisce sempre maggiore rilievo nella vita quotidiana, anche dal punto di vista mediatico, e le sponsorizzazioni aziendali si moltiplicano. Per quanto concerne Generali, ciò avviene non solo in Italia, ma anche all’estero con varie società del Gruppo. In Francia, ad esempio, già negli anni settanta, La Concorde inizia a sostenere skipper impegnati in regate diverse, giungendo nel tempo a rilevanti successi, quali le vittorie di Yann Eliès nella Generali Solo Méditerranée nel 2001 e nel 2004.
Anche la Capogruppo si segnala nel mondo della vela, in particolare negli anni novanta quando sponsorizza l’imbarcazione Gen-Mar(che prende il nome dalla polizza della Compagnia per le imbarcazioni da diporto), vincitrice nel 1993 della Quarter Ton Cup, valida per l’assegnazione del relativo titolo mondiale, e Trieste Generali, che si aggiudica per quattro volte il Giro d’Italia a vela. La Compagnia inoltre sostiene, fin dalle prime edizioni, la Coppa d’Autunno, meglio nota come “Barcolana” (entrata nel 2018 a far parte del Guinness World Record come la più grande regata velica del mondo) e ha avviato dal 2021 il progetto Women in Sailing che racconta la presenza nella gara di veliste, scienziate e donne che vivono il mare con profonda passione.
Fin dagli esordi nel 1994, Generali è a fianco dello storico grande evento di corsa su strada aperto a tutti gli amanti dello sport conosciuta come la “Bavisela”, ora Trieste Spring Run.
Altri importanti momenti segnano nel corso degli anni la collaborazione tra il Gruppo Generali e il mondo dello sport in tante discipline: il ciclismo con la squadra sponsorizzata dal Banco Vitalicio che nel 1999 s’impone nella classifica a squadre al Giro d’Italia e porta Oscar Freire a vincere il suo primo titolo mondiale; il tennis con il Generali Open di Kitzbühel a lungo sostenuto dalla holding austriaca del Gruppo e l’equitazione con il prestigioso concorso internazionale di Aachen.
Il 2006 è segnato da due importanti vittorie per lo sport italiano e per Generali in occasione di Campionati mondiali: la Compagnia è infatti partner ufficiale della Nazionale di calcio che trionfa a Berlino e sostiene anche quella di scherma, dove primeggiano le fiorettiste che monopolizzano totalmente il podio in occasione dell’appuntamento mondiale a Torino.
Si arriva così ai giorni nostri con le principali sponsorizzazioni di Generali inserite all’interno di un progetto di più ampio respiro, con l’obiettivo di avvicinare il grande pubblico al mondo dell’eccellenza sportiva e culturale, di motivare le persone a scegliere uno stile di vita sano e di coinvolgerle nella filosofia della Compagnia di migliorare la salute e il benessere non solo dei singoli ma anche delle comunità. Per questo motivo Generali supporta numerosi eventi nei paesi dove il Gruppo è presente, come le maratone di Ginevra, di Berlino e di Malaga, la mezza maratona di Pechino e la Malaysia Marathon, e anche eventi non competitivi e dedicati alle famiglie.
Generali inoltre appoggia con passione gli sport invernali, in particolare lo sci alpino, concentrandosi sugli eventi più importanti di Kitzbühel e Garmisch-Partenkirchen. Sponsorizza anche i Campionati mondiali di sci e sostiene le federazioni slovena e croata. L’impegno è rafforzato da partnership con atleti, tra le quali spicca il rapporto decennale di Banca Generali con la campionessa del mondo Federica Brignone.
Storicamente la Compagnia è stata a fianco dei grandi campioni in tutte le discipline sportive. Le prime notizie utili partono dagli anni cinquanta, grazie alla rubrica la “Galleria degli assicurati illustri” nella storica rivista aziendale il «Bollettino»: primo atleta “assicurato illustre” lo sciatore Zeno Colò, campione mondiale e olimpico nel 1950 in discesa.
Inoltre, Generali sponsorizza diverse squadre in tutto il mondo: la squadra austriaca di calcio, la squadra di rugby in Spagna e la squadra di pallavolo slovena ed è sponsor anche di uno dei maggiori tornei di tennis che si disputano sulla terra rossa ovvero il Rolex Masters di Montecarlo.
Le diverse fonti d’archivio conservate quali foto, manifesti, circolari e documentazione tecnica di rami e servizi testimoniano come lo sport sia stato ed è tutt’oggi una vera “passione” per la Compagnia da più di cent’anni precorrendo i tempi nella promozione del benessere delle persone attraverso l’attività sportiva.