L’Archivio Storico Generali per Generali GC&C
17 Ottobre 2025
Il 3 ottobre 2025, presso la sede di Generali Global Corporate & Commercial a Mark Lane, Londra, si è tenuto un incontro dedicato alla storia di Generali nel Regno Unito, basato su una ricerca svolta dall’Archivio Storico Generali. L’evento, organizzato dalla funzione GC&C Londra, ha visto la partecipazione di rappresentanti del Museo dell’Assicurazione a Milano (MUDA) e dell’Insurance Museum a Londra, oltre che di broker, colleghi e dell’Archivio Storico Generali.



La presenza di Generali a Londra affonda le sue radici fin dalla fondazione nel 1831: già nel 1832 infatti si pensava di aprire un’agenzia nella capitale britannica oltre alle rappresentanze di Trieste, Venezia, Budapest, Praga, Vienna, Karlovac, Genova e Bordeaux. Anche se il progetto non si realizzò subito, il mercato inglese rimase sempre sotto osservazione così come le innovazioni in campo assicurativo. Un elemento distintivo dell’approccio Generali, mutuato dal mondo anglosassone, è ad esempio l’introduzione delle targhe incendio: già dal 1832 la compagnia utilizza queste targhe per identificare gli edifici assicurati, seguendo una pratica nata in Inghilterra e adottata per la prima volta a Trieste da Giuseppe Lazzaro Morpurgo, uno dei fondatori di Generali. Ai Lloyd’s di Londra si richiama la fondazione a Trieste del Lloyd Austriaco nel 1833 con lo scopo di raccogliere e diffondere tra i soci informazioni commerciali e marittime. Generali è tra i primi aderenti al consorzio (nel 1836 venne creata la cosiddetta “seconda sezione” dedicata ai collegamenti marittimi a vapore e nacque la compagnia di navigazione del Lloyd Austriaco).
Dopo alcune collaborazioni indirette e attività di riassicurazione con compagnie inglesi e francesi, la svolta arrivò nel 1872 con l’apertura della prima agenzia Generali a Londra, in collaborazione con la Hamburg-Bremer Feuer-Versicherungs-Gesellschaft affidata a T.S. Newbery. Questa fase fu caratterizzata da una forte espansione internazionale, con operazioni che toccavano mercati come America, Australia e Cuba.
Sono gli anni di Marco Besso, che guardava, in particolare per l’assicurazione sulla vita, che considerava la più completa forma di welfare, al mondo anglosassone, sia dal punto di vista tecnico che pubblicitario (Besso fu nominato anche fellow dell’Institute of Actuaries di Londra, la più antica associazione di attuari, un raro riconoscimento).
Nel tempo Generali dovette affrontare difficoltà e cambiamenti: la gestione diretta dell’agenzia fu sostituita da collaborazioni con i broker Schutz & Lion e soprattutto Willis, Faber & Co., che garantirono la continuità delle operazioni anche nei momenti più complessi. La sede si spostò più volte, sempre tuttavia nell’area della City, dai Mansion House Buildings, prima sede di Newbery, a Dixon House, sede del London Office, il primo ufficio di rappresentanza creato dopo la prima guerra mondiale.
Una vera e propria interruzione si ebbe solo tra 1940 e 1945, con l’entrata in guerra dell’Italia contro L’Inghilterra.
Il consolidamento in Inghilterra arrivò nel secondo dopoguerra, negli anni sessanta, quando si verificarono le condizioni favorevoli per operare direttamente e venne istituito un Branch, United Kingdom Branch – UKB, segnando una nuova fase di presenza stabile e strutturata sul mercato britannico.





